L'alluvione ha distrutto mezza città... più che altro il centro.
Video ed immagini rendono l'idea della situazione, ma quello che pesa è che sono le stesse attività che erano state colpite tre anni fa e che probabilmente non si riprenderanno più.
Io fortunatamente sono da anni in una zona più tranquilla, direi a rischio 0 e non ho negozi, o parenti con negozi in zone colpite. Ho però conoscenti che hanno perso la loro attività e questo è pesante, sopratutto perché (al di là delle solite crociate politiche che ne usciranno) nulla era evitabile a meno di modificare radicalmente la struttura cittadina; ed anche ad averlo voluto fare si sarebbe riusciti in meno di 3 anni? io non credo.
Quindi si aiuta a riprenderci la città conquistata dal fango, pur con la consapevolezza che no c'è modo di vincere la guerra.
Devo dire che ho comunque avuto delle interessanti lezioni di umanità:
Da una parte vedere il sindaco che si ritiene nel giusto a non avere provveduto diramando l'allerta perché la procedura impone di aspettare segnalazioni dall'Arpal; ed in secondo luogo essere mandato via da un supermercato (che chiudeva alle 20.00) appena entrato alle 20.05 per prendermi una bottiglia d'acqua dopo aver passato la giornata a spalar fango.
Dall'altra vedere ragazzi, in 2 sul motorino e senza casco, con una pala in mano che andavano ad aiutare dove potevano, vedere auto e persone girare in mezzo alla strada senza semafori e senza incidenti o trambusto.
Tutto questo mi ha fatto riflettere su quanto danno facciano le leggi e l'ordine quando rimpiazzano la morale e l'intelligenza delle persone.
Posso dire di essere un po' meno legale ed un po' più anarchico dopo queste giornate.
Scusa lo sproloquio
ma penso che questo, unito al fatto che tutti i genovesi si sono uniti nell'aiutare senza chiedere niente a nessuno e senza aspettarsi nulla dallo stato (già non si è visto nessun intervento dall' "alto" dopo l'alluvione di 3 anni fa) da una parta mi ha inorgoglito per aver visto di che popolo fiero sono parte, dall'altro mi ha rattristato (quando ho capito che non se ne può uscire) e penso che immedesimandoti possa farti capire come si vive Genova adesso.
Purtroppo non sono ancora capace di fumettare tutto questo.